giovedì 26 aprile 2007

Pensieri

Ultimamente qualcuno mi ha fatto riflettere su di una cosa... una sensazione bellissima che non capita spesso nella vita: sentire il proprio cuore battere forte per una persona.
Ci sono fasi della vita in cui si crede che non possa succedere piu', che sia difficile lasciarsi andare alle emozioni, che possiamo continuare da soli il nostro cammino.
Io mi sono innamorata una volta nella vita e ho creduto con tutta me stessa che il rapporto con quella persona non potesse mai finire, per la prima volta mi ero sentita corrispondere totalmente e incondizionatamente... era una sensazione sorprendente e travolgente, bellissima. Un giorno ho pianto davanti a lui perchè ancora non credevo fosse possibile essere felici a tal punto con qualcuno. Mi sentivo fortunata e col cuore pieno di gioia.
Ma poi è finita e il mio cuoricino era triste, solo, deluso e diffidente.
Una persona poi mi ha fatto ricredere che l'amore esiste, che è possibile sentire ancora quelle farfalle nello stomaco quando meno te l'aspetti... Credo sia quella la fase piu' meravigliosa e incredibile, quella piu' difficile da mantenere: la gioia e l'emozione di stare con lui, di volerlo rivedere e condividere la propria vita senza paure.
Mi capita spesso di pensare che ho una certa età e questo mi destabilizza oltre che per la difficoltà nel trovare un impiego, anche per incontrare una persona che mi rispetti e mi dia sicurezza, con cui sentirmi libera e allo stesso tempo protetta, che mi faccia ridere e con cui dialogare molto. Piu' passa il tempo e piu' sembra difficile...
Ma sono convinta che la vita sia una cosa meravigliosa e ci riservi molte sorprese. Chissà cosa riserva a me...

lunedì 23 aprile 2007

Già a casa!

Rieccomi! Sono tornata in Italia dopo solo una settimana di lavoro in gelateria. Alle 6.30 ho preso l'aereo stamattina da Dusseldorf diretto a Venezia.
Onestamente non ero partita proprio piena di entusiasmo ma mi sono dovuta ricredere davvero: coi ragazzi/ colleghi mi sono divertita parecchio nonostante il lavoro non sia dei piu' riposanti e tra una battuta e risate frequenti le ore sono sempre passate in fretta! Poi già che ero lì, ho pensato bene di ricorrere a qualche solarium per rimediare al mio pallore from Ireland, anche perchè sono davvero convenienti. Inoltre mi sono ingozzata nel vero senso della parola di gelati e dolci vari in maniera vergognosa!!!

Sabato siamo riusciti ad organizzare un'uscita tra noi 'poveri' dipendenti e mi hanno portata in un locale troppo fico a Bochum che si chiama THREE SIXTY, stile spiaggia con tanto di sdrai e sabbia!!! Poi siamo stati in altri posticini e l'indomani si leggeva chiaramente sulle nostre facce la mancanza di sonno!! Ma poco male, ci voleva!

Abbiamo fatto diverse foto e filmati simpatici che mi hanno salvato su di un cd. Devo proprio dirlo, grazie ragazzi, è stata proprio bella questa settimana insieme!!! Mi mancherete! e ora... Boh. Di nuovo un'incognita.

lunedì 16 aprile 2007

Novità!!! ... bah!


Considerato che non avevo molto da fare a casa, a parte sdraiarmi al sole dopo pranzo e pennichellare per il resto della giornata da essere assolutamente inutile e frustrato, il caro babbo ha ben pensato di spedirmi in gelateria in Germania e 'di punto in bianco' sono giunta a Witten - per chi non lo sapesse, vicino a Dortmund - o meglio, dopo la bellezza di sole 11 ore di viaggio in treno. A questo fortunatamente sono riuscita a rimediare con l'ultimo lavoro di Moccia "scusa ma ti chiamo amore"... favoloso! Brava alla Pupina che me l'ha consigliato!


Così stasera, come primo giorno di lavoro che prevede lo stare in piedi circa di una decina d'ore filate mi ritrovo coi miei poveri bei piedini a pezzi... Oggi mi sono messa a vendere gelato a pieno ritmo e stasera ho pensato giustamente di riportare quest'esperienza traumatica anche a voi! Tempo per scrivere sms o per fare qualche squillo ne ho a malapena, non è una scusa, è un'amara realtà... C'è da dire che non so nemmeno fino a quando avranno bisogno della mia collaborazione... mah!


Di cose positive ce ne sono comunque 2 sicuramente:


1- i colleghi sono simpatici e giovani, quindi le battute e risate non mancano!

2- sono circondata da torte e gelati e... tanta panna montata, che adoro!!!

mercoledì 28 marzo 2007

Disorientamento...

Dopo i primi giorni dal mio rientro in Italia ancora non mi ritrovo. Da un lato ho la triste sensazione di avere buttato 2 mesi ( non avendo trovato lavoro... ) ma dall' altro ho vissuto una piacevole e costruttiva esperienza all' estero che male non mi ha fatto, per me stessa intendo.

Per fortuna con gli amici le serate e qualche pomeriggio aiutano molto a non pensare e rimuginare ma anzi, con i migliori si parla e discute su come affrontare al meglio il prossimo futuro! Così ho cominciato a portare di persona nuovi cv in importanti ditte della mia città.

Oltre a questo lato serio, gli amici condividono anche diversi momenti divertenti:

1- si riprende con la frequentazione canonica del Bivio il weekend

2- si bevono i caffettini buoni italiani nel primo pomeriggio ( o si gustano i gelati! )

3- si inaugurano monolocali (o cmq è un pretesto per incontrarsi! )

4- si gode il primo sole in terrazzo ( cadaverica com'ero tornata dall' Irlanda! )

Cerco di scrivere agli amichetti incontrati in Irlanda appunto ma col cellulare risulta particolarmente dispendioso e dal sito internet non ci si riesce, non lo so. Vogliano scusarmi per la poca costanza ma davvero non dipende interamente da me, sob!

Onestamente non lo so se tornerò in Irlanda o se dovrò cambiare ed adattare il nome del blog prossimamente... Vedremo che succederà...



mercoledì 21 marzo 2007

Tornata a casa

Nemmeno ora riesco bene a reinserirmi nella mia vecchia routine. Ho la sensazione di non essere a mio agio nemmeno qui. Fortuna che lavoro qualche giorno in fiera e questo aiuta, almeno il portafoglio!
Ho salutato l'Irlanda ma non le ho detto 'addio'. Guardo gli annunci di lavoro qui intorno ma non sono convinta di contattare le agenzie... Cosa voglio? Che mi succede?

sabato 3 marzo 2007

Riflessioni.

Non lo so, ora che mancano davvero pochi giorni al mio rientro mi pare tutto così strano. Cerco di spiegarmi meglio.
Sono stata qui per due mesi, un periodo relativamente lungo, tra alti e bassi una parte del mio sogno di vivere all'estero si è avverata... E una parte spero con tutto il cuore si avvererà tra non molto.
Stare a contatto con altra gente mi fa stare bene, sentirli parlare una lingua diversa dalla propria mi piace, conversare con altri stranieri è divertente.
Due mesi soltanto, è vero, ma si possono capire tante cose anche in un perido così limitato.

Mi sono sentita piu' fragile, ho conosciuto l'insicurezza e il disorientamento senza la vicinanza di mamma e papà, amici e città natale. Sono stata male, non avrei mai pensato di vivere un impatto così forte. Eppure ora, quando manca proprio poco al mio rientro mi guardo indietro e ripenso alle cose fatte e vissute. Vengono alla mente i volti delle persone incontrate e degli amici conosciuti. E mi viene da sorridere!

Nella mia vita ho sbagliato molte cose, ma quando le ho fatte credevo di far bene, in determinate circostanze pensavo fosse la cosa migliore. A sbagliare s'impara, no?
Per esempio, ho lasciato l'università ma poi, anni dopo, ci sono tornata con fatica ma con determinazione. Ho trascurato involontariamente alcuni rapporti d'amicizia ma poi il tempo passa e non rimangono altro che i ricordi e le foto scattate insieme.
Gli amici hanno rappresentato sempre un forte punto d'appoggio per me, forse a causa del mio abitare sola molto presto e perderli è sempre stato molto triste, piu' che per altre persone, credo. Ci sono persone che dopo molti anni di silenzio ancora adesso mi tornano in mente e con cui vorrei tanto riprendere il rapporto. Le cose cambiano, le persone cambiano e noi per primi siamo diversi...


giovedì 1 marzo 2007

Gite e visite


Da quando sono arrivata ho avuto modo di visitare qualche posticino qui nei dintorni ma non quanti avrei voluto. Non avendo un automobile a disposizione sono costretta a spostarmi in autobus e soffrendo il mal d'auto si capisce che non amo particolarmente i lunghi tragitti con questi mezzi.

La prima volta sono stata in visita a Macroom, a un'ora circa dal centro città per fare una capatina dalla mia amichetta Lisa, 25 anni di Lecco (non Lecce!) che da ottobre è qui come au-pair e accudisce 3 graziosissimi bimbetti: John, Chris e Mia. Quest'ultima è proprio una streghetta vivace e sveglia che sa come mantenere l'attenzione di tutti! Ho avuto modo di visitare la piccola cittadina e di gustare una cena in famiglia irlandese/inglese (i genitori hanno origini diverse) per poi tornarmene in giornata a Cork.

Poi, sempre con Lisa ma questa volta anche Charlotte - francese di 22 anni mi pare, au-pair - sono stata a Waterford... Ragazzi che tristezza infinita: un pò a causa del tempo, un pò che non c'è praticamente nulla da visitare, abbiamo apprezzato un favoloso apple pie fatto in casa e una calda cioccolata scura. C'è da dire che per essere una ragazza che si annoia facilmente nei musei, questa volta ci sono stata volentieri e mi sono presa tutto il tempo per ascoltare la guida che ha spiegato la storia di questa città, la piu' antica d'Irlanda.

Ultima gita (spero solo per il momento) a Kinsale! Un giorno ho visto delle foto scattate in questo posto e ne sono rimasta affascinata, così Lisa, pur essendoci già stata, ci è ritornata con me. Il tempo per una volta è stato dalla nostra parte e abbiamo fatto una lunga passeggiata dal porto fino a Fort Charles. Da lì un panorama stupendo, ho visto una distesa di verde d' Irlanda proprio come nelle cartoline... Per pranzo un bel piatto di Fish & Chips guardando il mare, non male no?

Tra non molto caricherò un pò di foto fatte fino ad ora e mi saprete dire se apprezzate come me questi paesaggi.

martedì 27 febbraio 2007

Che meravigliosa sorpresa!

Sono giornate difficili: vorrei rimanere ancora e vivere a pieno quest'esperienza ma purtroppo se non trovo un lavoretto entro breve dovrò tornarmene a casa. Non che mi dispiaccia rivedere i miei, gli amici e tutto ciò che ho lasciato ma... sono partita con l'intenzione di migliorare la mia pronuncia, di calarmi in questo nuova cultura e soprattutto di portare con me un ricordo piacevole dell' Irlanda che desse un tocco in piu' al mio curriculum.

Per fortuna ci sono delle persone che mi dimostrano che tengono a me, alla mia serenità e mi pensano, mi stanno vicine anche in questi momenti.

L'altro giorno infatti il postino suona ma non faccio in tempo ad aprire che mi lascia il foglietto di avviso di passaggio. Per non allungarla troppo, diciamo che con la collaborazione dello 'stallone da monta' ho avuto modo di andare a recuperare il pacco per fortuna prima che lo rispedissero in Italia.

Mi metto seduta al tavolo del soggiorno e con calma guardo il mittente: già spunta il sorriso. Apro questo pacco con parecchia difficoltà e piano piano ci riesco.
Trovo per prima cosa una biglietto scritto a mano in cui c'è scritto quanto segue: 1 - non bestemmiare (la scatola era zeppa di coriandoli) 2 - armarsi di un aspirapolvere 3 - leggere i bigliettini prima di aprire le varie confezioni.
Beh, ho cominciato a scavare e sono saltate fuori un sacco di cose che un pò mi hanno fatto ridere e un pò mi hanno fatto salire le lacrimucce agli occhi (non solo per aver riempito il pavimento di coriandoli!).

Sì perchè chi mi ha spedito il tutto ha dimostrato di conoscermi bene, di avere riflettuto attentamente su cosa inserire nella scatola, di sentire la mia mancanza e di volermi bene. E di volermi sollevare il morale! Chi mi ha spedito quel pacco non si rende probabilmente conto di quanto mi ha donato.

Grazie, grazie ancora una volta perchè avere amici così significa moltissimo, soprattutto in questi momenti.

domenica 25 febbraio 2007

Il tempo passa

Purtroppo il tempo passa ma il lavoro non salta fuori, le spese continuano ad esserci e il portafoglio piange aihmè.

Mi sa che il conto alla rovescia per tornare a casa inizia tra poco.
Il lavoro mi avrebbe aiutata a mantenermi, a conoscere nuove persone e a riempire le mie giornate.
Non mi riconosco piu', ogni cosa che prima facevo ora mi pare così fondamentale e rassicurante. Mi sento disorientata e mi pare di tornarmene a casa sconfitta per non aver trovato un impiego. Avrei voluto mettermi in gioco, starmene qui qualche mese e migliorare la mia pronuncia per poi tornare in Italia soddisfatta, formata, felice.

Ma da quando sono qui non lo sono.
Mi manca la serenità, la stabilità, la mente lucida. Non mi riconosco piu' davvero. Ho conosciuto sì delle persone simpatiche con cui mi trovo bene, una in particolare, ma poi gli 'amici' di casa sono altra cosa. Mi tornano in mente mille episodi che nemmeno mi ricordavo piu', mi vengono le lacrime di coccodrillo per cose semplici. Non sono piu' io.

Mi spaventa questa cosa perchè mi è nuova. Ma posso tenere i denti stretti e passerà, come tutte le cose passerà, belle o brutte che siano.

lunedì 5 febbraio 2007

Titolo: Anima Fragile


E tu
chissà dove sei
anima fragile
che mi ascoltavi immobile
ma senza ridere.
E ora tu chissà
chissà dove sei
avrai trovato amore
o come me, cerchi soltanto d'avventure
perché non vuoi più piangere!
E la vita continua
anche senza di noi
che siamo lontano ormai
da tutte quelle situazioni che ci univano
da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
da tutte quelle situazioni che non tornano mai!
Perché col tempo cambia tutto lo sai
cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi
e cambiamo anche noi!
e cambiamo anche noi!