sabato 3 marzo 2007

Riflessioni.

Non lo so, ora che mancano davvero pochi giorni al mio rientro mi pare tutto così strano. Cerco di spiegarmi meglio.
Sono stata qui per due mesi, un periodo relativamente lungo, tra alti e bassi una parte del mio sogno di vivere all'estero si è avverata... E una parte spero con tutto il cuore si avvererà tra non molto.
Stare a contatto con altra gente mi fa stare bene, sentirli parlare una lingua diversa dalla propria mi piace, conversare con altri stranieri è divertente.
Due mesi soltanto, è vero, ma si possono capire tante cose anche in un perido così limitato.

Mi sono sentita piu' fragile, ho conosciuto l'insicurezza e il disorientamento senza la vicinanza di mamma e papà, amici e città natale. Sono stata male, non avrei mai pensato di vivere un impatto così forte. Eppure ora, quando manca proprio poco al mio rientro mi guardo indietro e ripenso alle cose fatte e vissute. Vengono alla mente i volti delle persone incontrate e degli amici conosciuti. E mi viene da sorridere!

Nella mia vita ho sbagliato molte cose, ma quando le ho fatte credevo di far bene, in determinate circostanze pensavo fosse la cosa migliore. A sbagliare s'impara, no?
Per esempio, ho lasciato l'università ma poi, anni dopo, ci sono tornata con fatica ma con determinazione. Ho trascurato involontariamente alcuni rapporti d'amicizia ma poi il tempo passa e non rimangono altro che i ricordi e le foto scattate insieme.
Gli amici hanno rappresentato sempre un forte punto d'appoggio per me, forse a causa del mio abitare sola molto presto e perderli è sempre stato molto triste, piu' che per altre persone, credo. Ci sono persone che dopo molti anni di silenzio ancora adesso mi tornano in mente e con cui vorrei tanto riprendere il rapporto. Le cose cambiano, le persone cambiano e noi per primi siamo diversi...