sabato 3 febbraio 2007

Colloqui di lavoro...

Si inviano CV di qua e di là, si fanno colloqui, si leggono quotidiani alla ricerca di annunci interessanti di continuo.
Approposito di questo, capita in settimana di venire a conoscenza, per passaparola, di un open day presso un albergo a quattro stelle a 10 min da Cork. Paola, italiana, mi avvisa per sms e mi propone di andarci, non si sa mai, giustamente.

Il giorno dopo ci incontriamo e andiamo a prendere l'autobus direzione Douglas appunto senza conoscere la fermata piu' vicina. A bordo troviamo anche Enrico, sempre italiano, con la stessa meta. Al momento opportuno l'autista gentilissimo ci fa un cenno e scendiamo.

Cominciamo a camminare seguendo le indicazioni dateci da una ragazza del posto... camminiamo camminiamo e vediamo solo casette. Nel frattempo parliamo di chissà quali figure stessero cercando nell'albergo, chissà per che contratto, ecc. Chiediamo informazioni ad un signore anziano e ci dice che siamo quasi arrivati... In quel momento vediamo l'entrata: in tre a bocca aperta a guardare la cascata con un ampio giardino dietro e un enorme viale. Senza parole e poi entusiasti ovviamente!!! Continuiamo per la reception e saliamo verso la sala del colloquio.

Io ed Enrico notiamo che qualcosa non quadra, intuiamo che non sarà esattamente quello che ci aspettiamo. Un'addetta prende i nomi e in ordine cominciamo coi colloqui: solite domande "perchè hai scelto l'Irlanda", "che cosa vorresti fare", ecc Improvvisamente faccio 2+2 e realizzo di essere al colloquio non per quel meraviglioso albergo, ma bensì per un' agenzia delle solite che cercano personale da inserire in qualunque settore!!! Male non può fare, un'agenzia in piu' che ha i miei dati. Ma quell'albergo è proprio bello.
Aspetto finiscano anche gli altri due ed Enrico mi si avvicina dicendomi di aver realizzato appunto a quale fine era il colloquio. Arriva Paola che ci fa "io gli ho detto che ho fatto pure la cameriera, anche se non è vero. Speriamo ci prendano qui" Scoppia una risata! Chiariamo come stanno le cose e pure lei si abbacchia un poco. Poi, fatto qualche metro ridiamo ancora tutti al pensiero di tutti i pensieri e i progetti fatti all'andata quando ci eravamo immaginati assunti in quel paradiso.

Che esperienza! Sicuramente fare i colloqui in gruppo è molto piu' piacevole e meno snervante!