Ci sono nuovi sviluppi sul fronte lavoro!Il terrore! Già non avevo mai insegnato ad una classe ma soltanto a delle persone individualmente. Poi si tratta di una quinta superiore non di classi elementari, quindi più irriquieta e imprevedibile. Mille pensieri sugli argomenti da trattare non avendo alcun testo con cui lavorare, sulla mia entrata in aula e sul primo impatto che avrei dato.
Fatto sta che il momento è arrivato e ... è filato tutto liscio. Circa. Diciamo che la preparazione è al livello minimo e di conseguenza posso sbizzarrirmi con gli argomenti più disparati per farli conversare tra loro.
Sono tornata sì, ma già pochi giorni senza combinare nulla di produttivo mi buttano nella depressione più totale. Devo assolutamente trovare una soluzione a questo mortuorio... Fortuna che con Liana e Matteo le serate passano piacevolmente e tra grandi risate! Che due sagome sono quei due! Guardare la televisione e starsene a chiaccherare sulle scale che portano in giardino diventano le cose più divertenti. Del resto lo dico sempre io che " Guai non ci fossero gli amici! " (nonostante certe inXXXate...) Tra un bicchiere di vino e l'altro si ricordano i tempi passati come dei vecchiotti all' osteria, con le classiche frasi " Ti ricordi quella volta...? "
Ho salutato il mare lunedì mattina. Sono partita verso ora di pranzo e mogia mogia sono tornata a casa tra le montagne.
Per la prima volta ho vissuto il mare per mesi e l' arrivo dell' autunno mi mette davvero una grande malinconia: normalmente sono sempre stata un' amante delle mezze stagioni, il graduale passaggio all' inverno era quasi un' esigenza, una necessità di alternare il caldo al freddo...
Quest' anno invece è tutto diverso. Avere la possibilità di avere il mare a due passi e assaporare per mesi quell' atmosfera vacanziera pur lavorando faceva risultare tutto più facile, meno pesante.
Rientrata qui invece, di colpo, mi trovo con giacca e piumone. Un trauma. Una tristezza.
Mi auguro almeno che ci siano novità per quanto riguarda il lavoro perchè rimanere a casa mi mette una desolazione infinita, oltre ad un senso di inutilità.
Sono gli ultimi giorni che resto qui con appartamento a disposizione e ormai si avvicina il momento dei saluti.
Sono stata davvero bene, sia nell' ambiente di lavoro che fuori e ora devo lasciare tutto, almeno per un periodo, fino a quando non avrò preso una decisione in merito al mio impiego. Sono grata a molte persone che ho incrociato durante questa esperienza per quanto mi hanno insegnato, mi sono venute incontro e mi sono state vicine.
Sono fortunata davvero, così serena non lo ero da molto... Sono frequenti i momenti di alti e bassi, gli imprevisti sono all' ordine del giorno e la vita è bella anche per questo, per la poca monotonia. Ma sono convinta che siano anche le sue sorprese per cui vale la pena d' essere vissuta. La serenità è difficile da mantenere ma quando ce l' hai non pare vero, bisogna davvero godersela senza troppi pensieri e senza chiedersi fino a quando durerà.
Un' estate che mi ha regalato molto sotto vari punti di vista. Il distacco mi risulta una fase difficile ovviamente per questa serie di ragioni e poi per l' incognita che mi aspetta dietro l' angolo dal momento in cui sarò di nuovo a casa, mi conosco fin troppo bene. Però ho avuto un riscontro positivo da molti, il mio lavoro è stato apprezzato e anche la mia persona, non mancherò di tornare a Bibione molto presto. Gli inviti sono stati parecchi e ci terrei ad accettarli per rivedere le persone che hanno reso la mia permanenza così piacevole.
This is just an ordinary day
Cet amour
